GLI ARGENTI

L'argento, dopo l'oro, è il metallo più malleabile. Gli antichi maestri argentieri, al fine di dare maggiore durezza e durata al metallo, crearono vari tipi di leghe. La più comune è quella con il rame. Il titolo di argento della lega si esprime in parti per mille (argento 800 %° significa che in un Kg di argento vi sono gr.800 puro e gr. 200 di rame). Naturalmente, quanto più la lega è povera d'argento quanto più il suo colore risulta alterato rispetto al caratteristico bianco lucente dell'argento puro o dell'argento 925%°.

I Maestri argentieri, per ridare alle leghe più povere il primitivo splendore usavano e tuttora usano sottoporre il pezzo ad un bagno di argento 1000%°.

Il tempo e l'uso, consumando il sottile strato, fa apparire all'occhio esperto un colore più spento, leggermente più opaco e tendente al rosato. Per questo si usa restaurare l'oggetto con un nuovo bagno galvanico.

Con la Silver Plating Solution potrete ridare al pezzo trattato il suo originario splendore, conservando la sua antica patina che altrimenti con il bagno galvanico verrebbe definitivamente distrutta.


GLI ARGENTATI


SHEFFIELD

E' una speciale copertura di argento su rame (placcatura) che prende il nome dalla cittadina inglese dove fu sperimentata e fabbricata per la prima volta (lamiera di Sheffield).

La produzione ebbe inizio nel 1743 ad opera di Thomas Boulsover.

Successivamente Josiah Hancock iniziò la fabbricazione di vasellame e oggetti decorativi identici a quelli di argento. Nel 1784 fu ottenuto il diritto di apporre marchi distintivi come era uso fare solo per l'argento sterling.

Il procedimento è il seguente: sulla superficie di una lastra di rame, in lega 1/5 con l'ottone, si applica un foglio di argento di considerevole spessore. La lastra così preparata, viene messa in forno fino ad ottenere la fusione. Attraverso dei rulli si riduce lo spessore del foglio fino ad ottenere quello desiderato adatto per essere successivamente lavorato. Col tempo e l'uso di pulitori non appropriati, il notevole spessore d'argento dello Sheffield (oltre i 20 micron), viene asportato rilevando nei punti più esposti il caratteristico colore rosso della lega rame/ottone. Per questo gli inglesi usano dire che lo Sheffield "sanguina".

In questi casi intervenire con un bagno galvanico sarebbe un vero e proprio delitto. Infatti l'oggetto sottoposto a questo trattamento deve essere preventivamente liberato di tutto lo spessore della residua lamina d'argento attraverso un bagno acido e quindi riargentato. In tal modo il vostro prezioso e ormai raro oggetto in Sheffield verrà trasformato in un meno prezioso Silver Plated, compromettendo irreparabilmente la sua autenticità.


VICTORIANS PLATED, CHRISTOFLE, SILVER PLATED

Sui principi dell'elettrogalvanica dell'italiano Luigi Galvani (1737-1798), George Richards Elkington in Inghilterra e Charles Christofle in Francia, quasi contemporaneamente, brevettarono la prima elettroplaccatura, che si differenzia da quella moderna soprattutto per lo spessore dell'argento depositato e dalle basi di metallo sulle quali veniva effettuata. Si è di fatto passati da uno spessore di argento depositato superiore a 10 micron a 1 - 5 micron. Un oggetto placcato in tal modo, soggetto ad un uso quotidiano può conservare la sua argentatura fra i 50 e gli 80 anni, esattamente dieci volte di più di un pezzo lavorato nei giorni nostri.

In Inghilterra le basi della vecchia elettroplaccatura erano quasi sempre rame o


nichel e gli oggetti prodotti con tale tecnica fino al 1950 venivano chiamati Victorians Plated, in Francia invece gli oggetti Christofle erano per lo più con una base di alpacca, lega composta da rame (50-65 %), nichel ( 10-30%) e zinco (20-30 %), di colore grigio tendente al rosato: Il moderno bagno galvanico, di gran lunga più economico e rapido della vecchia elettroplaccatura ha quasi sempre come base l'ottone, lega dal classico colore giallo composta da rame e zinco.


La Silver Plating Solution Vi consentirà di restaurare perfettamente qualsiasi oggetto a base di rame, ottone , alpacca e altra lega che contenga almeno 50% di rame.